Serena Schiavo

Come l’omeopatia può aiutare a togliere il vizio del fumo

Inizio col dire che smettere di fumare è una decisione indubbiamente importante per la propria salute, ma anche una sfida che, soprattutto a livello psicologico, può sembrare insormontabile. La dipendenza da nicotina è una combinazione di fattori chimici e psico-sociali, che si può affrontare con approcci multidisciplinari e integrativi. Tra le soluzioni terapeutiche disponibili per smettere di fumare, l’omeopatia si distingue come un’opzione naturale e personalizzata, capace di supportare la persona nel processo di disassuefazione.

I medicinali omeopatici che aiutano a smettere di fumare

L’omeopatia offre un approccio efficace per affrontare la dipendenza da tabacco: può aiutare a gestire i sintomi dell’astinenza, ma consente di lavorare anche sugli aspetti emotivi e psicologici, che spesso rendono difficile abbandonare il vizio del fumo.

Anche nel caso del tabagismo, l’omeopatia lavora in modo personalizzato, ma esistono alcuni medicinali che si dimostrano particolarmente utili per la disassuefazione dal fumo. Ad esempio, dalla Pianta del tabacco (Nicotiana tabacum) si ottiene un medicinale omeopatico tradizionalmente utilizzato per ridurre il desiderio di nicotina, facilitando così la rinuncia al fumo, e per trattare sintomi fisici come la nausea e il mal di testa.  La diminuzione dell’ansia e dello stress in situazioni che spesso spingono a fumare può essere facilitata da un altro medicinale omeopatico ottenuto dalla pianta del Gelsemio (Gelsemium sempervirens). Infine, una pianta come l’albero della stricnina (Nux vomica) può essere utile per calmare l’irritabilità e gestire la componente mentale del desiderio di una sigaretta.

I cambiamenti psicologici e fisici quando si affronta la dipendenza da tabacco

Smettere di fumare comporta cambiamenti che non sono solo chimici. La gestualità della sigaretta e l’abitudine associata al fumo (come la sigaretta dopo il caffè, in una pausa lavorativa o durante una cena tra amici, mentre si consuma un bicchiere di vino) rappresentano delle sfide che spesso non si considerano.

Lavorare tutti i giorni a stretto contatto con le persone mi ha insegnato che questi fattori sono tra i maggiori ostacoli per chi vuole smettere di fumare. Suggerisco spesso strategie semplici ma efficaci, come tenere tra le dita un bastoncino di liquirizia o una penna. Anche affrontare il desiderio di cedere durante situazioni sociali richiede un approccio mirato che l’omeopatia può dare, soprattutto con medicinali omeopatici che riducono l’ansia nei momenti di maggiore pressione.

I benefici dello smettere di fumare

Ai pazienti ricordo sempre che smettere di fumare è un auto-regalo che fanno a sé stessi e alla propria salute. Liberarsi dalla dipendenza da fumo porta vantaggi che si notano, come il miglioramento della pelle: soprattutto il colorito, per esempio, torna ad essere più luminoso. In generale, per l’organismo significa ridurre la sensazione di affaticamento, aiutare l’ossigenazione e limitare significativamente il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari e tumori.

L’omeopatia è una risposta valida, non solo contro il tabagismo

Ogni giorno in farmacia insieme ai miei collaboratori rispondo a richieste di ogni genere: persone che chiedono un supporto per smettere di fumare, altre una soluzione per rinforzare il sistema immunitario o altre ancora desiderano un aiuto perché soffrono di ansia e/o di insonnia. A tutti i pazienti – dove il caso e la situazione lo consentono – offro un approccio integrato, spiego loro perché l’omeopatia è una risposta valida e chiedo di fidarsi della medicina complementare.

La fiducia che provo nei confronti dell’omeopatia deriva da un’eredità familiare, è una fiducia che dura da ben oltre il passaggio generazionale tra mio padre e la sottoscritta alla guida della farmacia di famiglia. Ricordo quando negli anni ’80, da bambina accompagnavo mio padre la domenica mattina a Milano per ritirare i medicinali omeopatici e consegnarli ai pazienti durante la settimana di lavoro. Abbiamo fatto diventare una professione quella che era una passione, e questo ci ha portati a diventare entrambi docenti in numerose scuole di omeopatia.