L’omeopatia offre al paziente oncologico un valido supporto nella gestione degli effetti collaterali delle terapie oncologiche e nel miglioramento della qualità di vita. È quanto emerge da un recente studio di coorte in Francia, che ha preso in esame il database sanitario nazionale francese, osservando gli effetti dei trattamenti omeopatici a supporto delle cure oncologiche su quasi centomila pazienti affette da cancro al seno, sottoposte a mastectomia per carcinoma mammario non metastatico.
Oncologia ed effetti collaterali delle terapie: il ruolo dell’omeopatia
Il cancro al seno continua ad essere la neoplasia più frequente nella popolazione femminile in Europa, collocandosi al primo posto nella classifica dei tumori più diagnosticati. Gli effetti collaterali spesso associati alle terapie oncologiche, quali chemioterapia, radioterapia e ormonoterapia, preoccupano spesso i pazienti perché possono ridurre significativamente la qualità della vita.
Con il miglioramento della prognosi di sopravvivenza del cancro al seno, maggiore attenzione viene data oggi a tutto quanto riesca ad alleviare questi effetti collaterali. In questo senso, molti pazienti oncologici si avvalgono di terapie complementari come cure di supporto; tra queste l’omeopatia è uno dei trattamenti complementari più comunemente usati.
Sono diversi gli studi che negli anni hanno mostrato come trattamenti omeopatici possano dare sollievo dagli effetti collaterali delle terapie oncologiche, a beneficio della qualità di vita dei pazienti. Tuttavia, finora, nessuno studio osservazionale in Francia aveva mai preso in esame un campione così esteso come lo studio di coorte in oggetto, che ha valutato i benefici dell’omeopatia su oltre 98.000 pazienti francesi affette da tumore al seno non metastatico.
Omeopatia a vantaggio della qualità di vita
Lo studio condotto in Francia mostra che l’omeopatia può ridurre l’utilizzo di farmaci convenzionali usati per trattare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche nell’anno successivo alla mastectomia a cui sono state sottoposte le pazienti affette da tumore al seno non metastatico. Questo avvantaggia sia la qualità della vita, sia la compliance ai trattamenti oncologici convenzionali.
Obiettivo primario dello studio era infatti valutare l’impatto di un trattamento omeopatico sulla qualità di vita delle pazienti. Per fare questo, si è tenuto conto del numero di farmaci convenzionali usati per alleviare gli effetti collaterali delle terapie oncologiche. In particolare, sono stati valutati sia i farmaci quali antiemetici e antidiarrea usati per alleviare effetti collaterali fisici, sia farmaci convenzionali che trattano disturbi quali ansia, depressione e disturbi del sonno.
I risultati dello studio di coorte francese
Nelle pazienti che avevano assunto tre o più medicinali omeopatici nei 6 mesi antecedenti alla mastectomia, l’uso di farmaci convenzionali per ridurre effetti secondari fisici dovuti alle terapie oncologiche era ridotto del 12% rispetto alle pazienti che non avevano assunto alcun medicinale omeopatico. La differenza era significativa (RR: 0.88 [95%CI: 0.87-0.89], p<0.01). Risultati simili sono stati osservati tra 7 e 12 mesi dopo l’intervento chirurgico (RR: 0.94 [95%CI: 0.93-0.95]).
Lo studio, d’altro canto, non ha evidenziato alcuna differenza nell’uso di farmaci convenzionali per il trattamento di ansia, depressione e disturbi del sonno nell’osservazione delle pazienti dopo la mastectomia, indipendentemente dall’assunzione o meno di medicinali omeopatici.
L’utilizzo della banca dati sanitaria nazionale francese ha permesso di continuare l’osservazione dei pazienti per un lungo periodo di tempo e di avvalersi di una coorte rappresentativa, oltre 98.000 pazienti francesi. Inoltre, questo studio costituisce il primo studio comparativo su larga scala in Francia a valutare i vantaggi dell’omeopatia sulla qualità della vita dei pazienti con carcinoma mammario.
Medioni J, Scimeca D, Lopez Marquez Y, Leray E, Dalichampt M, Hoertel N et al. Benefits of homeopathic complementary treatment in patients with breast cancer: a retrospective cohort study based on the French nationwide healthcare database. Clinical Breast Cancer 2022;23:60-70.
Fonte: HRI Homeopathy Research Institute Homeopathy Research Institute (HRI) è stato fondato a Londra nel 2007 dal fisico e ricercatore, dottor Alexander Tournier. L’istituto promuove nuove ricerche scientifiche di alta qualità sull’omeopatia e organizza conferenze internazionali di ricerca e incontri di esperti.