L’emergenza da Covid-19 rappresenta un fenomeno globale, a carico della popolazione mondiale, ma il suo impatto può variare a causa di molteplici fattori.

Quasi i due terzi di ricoveri per Covid sono da attribuirsi a concause quali obesità, diabete, ipertensione, insufficienza cardiaca: è stato questo il punto di partenza del convegno organizzato lo scorso 14 giugno presso il Parlamento Europeo dal MEP Interest Group on Integrative Medicine and Health, il Gruppo dell’Europarlamento per le medicine complementari.

Il convegno aveva l’obiettivo di capire quali strategie possano essere messe in campo per ridurre l’incidenza della pandemia sulla popolazione. Le linee strategiche emerse fanno riferimento a due filoni, da un lato la prevenzione, dall’altro il rafforzamento di una politica sanitaria che contribuisca a costruire un sistema immunitario efficace. Proprio il dato sui ricoveri e le comorbilità sono la prova evidente che la politica sanitaria deve concentrarsi in primo luogo sulla prevenzione, favorendo stili di vita più consoni ed equilibrati. Allo stesso modo, gli individui che hanno potuto contrapporre al virus un migliore sistema immunitario hanno evitato la malattia oppure l’hanno contratta in forma più leggera, con minori conseguenze sul lungo periodo.

Il convegno – grazie agli interventi di esperti di fama mondiale quali la dott.ssa Geetha Kopalakrishna, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità – ha posto l’attenzione sul ruolo che le medicine complementari possono avere per evitare o ridurre l’impatto nefasto di pandemie, come quella da Covid, sulla popolazione mondiale. Favorire l’accesso alle medicine complementari e tradizionali, come l’OMS ha sempre sostenuto, significa migliorare la resilienza della popolazione, evitando il lievitare fuori controllo della spesa sanitaria. Del resto, come è stato ampiamente discusso nel convegno, sono ormai molte le esperienze che dimostrano come l’accesso a interventi di medicina complementare e integrativa sia prezioso per il recupero da sindromi post-virali, come quelle del Long Covid.


MEP Interest Group on Integrative Medicine and Health

Gruppo dell’Europarlamento per le medicine complementari, riunisce eurodeputati collettivamente interessati a promuovere l’inclusione della CAM come parte integrante delle medicine complementari in tutte le possibili politiche di salute pubblica del Parlamento Europeo.

Il Gruppo è stato lanciato ufficialmente a dicembre 2020 presso il Parlamento Europeo. A questo link è possibile vedere il video del lancio: https://www.youtube.com/watch?v=LcRGykHo8vg