L’omeopatia rimborsata resta parte del sistema sanitario pubblico tedesco

In Germania, l’omeopatia continua a essere una risorsa terapeutica accessibile anche attraverso le assicurazioni sanitarie pubbliche. Nel 2024, la Commissione per le Petizioni del Bundestag ha respinto una proposta che mirava a escludere i medicinali omeopatici dal rimborso pubblico. Una scelta che rafforza la libertà di scelta terapeutica e riconosce il valore che milioni di cittadini tedeschi attribuiscono all’omeopatia come parte del proprio percorso di cura.

Omeopatia rimborsata in Germania: 200.000 firme fermano la proposta di esclusione

 La proposta, sostenuta dal Ministro federale della Salute Karl Lauterbach, mirava a modificare la legge tedesca sull’assicurazione sanitaria pubblica per escludere omeopatia e medicina antroposofica dalle prestazioni rimborsabili. Alla base dell’iniziativa c’era la convinzione che tali pratiche non avessero una base scientifica sufficiente a giustificarne la copertura pubblica.

Tuttavia, la reazione dei cittadini è stata significativa: oltre 200.000 firme raccolte in pochi mesi a sostegno di una petizione in difesa del rimborso dei medicinali omeopatici, promossa da Gesundheit Aktiv e esponenti politici di spicco, come il pediatra e Direttore Generale di Gesundheit Aktiv Stefan Schmidt-Troschke, il Ministro Federale dell’Economia Robert Habeck e dal Segretario di Stato Anja Hajduk.

Nel resoconto ufficiale del Bundestag, si legge che “l’assistenza sanitaria deve essere orientata anche alle esigenze e ai desideri dei pazienti” e che “non è opportuno vietare alle assicurazioni di offrire prestazioni aggiuntive come i trattamenti omeopatici”.

Omeopatia in Germania: una vittoria per la libertà di cura e la salute centrata sulla persona

Secondo l’Universität Witten/Herdecke, la decisione del parlamento rappresenta una “chiara vittoria per la libertà di cura”. L’istituto sottolinea come l’omeopatia sia parte di un approccio centrato sulla persona, che include il benessere psicologico, emotivo e relazionale.

Le assicurazioni pubbliche tedesche continueranno a poter includere nei loro pacchetti il rimborso dei medicinali omeopatici, scelta già adottata da molte compagnie, che rispondono così a una domanda crescente da parte dei cittadini.

Il modello tedesco sull’omeopatia: un esempio di integrazione terapeutica per l’Europa

Quella tedesca è una scelta che ha tenuto in considerazione evidenze scientifiche, esperienze cliniche e preferenze individuali dei cittadini in tema di salute e sanità. In un contesto europeo spesso diviso sull’omeopatia, da Berlino hanno ribadito così uno schieramento per favorire l’integrazione tra la medicina allopatica e quella complementare, valorizzando una risorsa terapeutica che accompagna milioni di persone.

Omeopatia rimborsata in Germania: una scelta che valorizza il ruolo del paziente

L’omeopatia, in Germania, viene spesso utilizzata in modo complementare rispetto alla medicina convenzionale. La possibilità di integrare approcci diversi favorisce il benessere di molte persone. Per questo, il mantenimento dell’omeopatia rimborsata rappresenta un’opportunità per promuovere una visione della salute più aperta e inclusiva, che rispetta e riconosce la dignità delle scelte individuali e l’importanza di una medicina che offre una personalizzazione delle terapie.

La decisione del Bundestag riguarda anche il modo in cui viene intesa la cura e il ruolo attivo del paziente nelle scelte che riguardano la propria salute.