Ogni anno, con l’arrivo del Capodanno, mi viene rivolta spesso in farmacia questa domanda: «Perché il mio cane o il mio gatto ha così tanta paura dei botti. Si tratta di una preoccupazione del tutto legittima: i fuochi d’artificio generano rumori intensi e imprevedibili, che possono scatenare una forte risposta di stress negli animali.

Vediamo insieme quali sono le motivazioni che causano queste paure negli animali e scopriamo come aiutarli!

Perché i botti spaventano cani e gatti

La reazione di paura dei nostri animali ai botti di Capodanno deriva da un insieme di fattori legati alla loro biologia e al loro comportamento.

Sensibilità uditiva

Cani e gatti sono dotati di un udito molto più sviluppato del nostro.

I cani percepiscono frequenze fino a 45.000 Hz, mentre i gatti arrivano a oltre 60.000 Hz. Ciò significa che i fuochi d’artificio, con i loro suoni a bassa e alta frequenza, risultano estremamente invasivi.

Reazioni biologiche allo stress

Quando un animale percepisce un rumore improvviso, entra in uno stato di stress acuto. Il corpo rilascia ormoni quali adrenalina, cortisolo e noradrenalina che aumentano la tachicardia, la tensione muscolare e lo stato di allerta.

Iperacusia e animali domestici

L’iperacusia animale è una sensibilità amplificata ai rumori. Molti cani e gatti ne soffrono senza che i proprietari se ne rendano conto.

Differenze tra specie

I gatti, essendo predatori solitari, reagiscono con fuga e nascondiglio.

I cani, più orientati al branco, cercano il sostegno della famiglia umana e possono mostrare tremori o vocalizzazioni.

Risposta fisiologica allo spavento

La risposta naturale allo spavento è detta “fight or flight”, combatti o fuggi. Negli animali domestici prevale quasi sempre la fuga.

Inoltre, l’aumento del cortisolo favorisce l’ansia acuta e può portare a disturbi digestivi, agitazione o panico. Il corpo resta in allerta anche per ore dopo la fine dei botti.

Segnali comportamentali della paura

Riconoscere i segnali di paura è fondamentale per intervenire per tempo. Ogni animale reagisce in modo diverso, ma alcuni comportamenti sono comuni a molti cani e gatti esposti ai fuochi d’artificio.

I principali segnali includono tremori, ansimazione (nei cani), ricerca del contatto costante, dilatazione delle pupille, vocalizzazioni improvvise e tentativi di fuga.

Rischi per la salute di cani e gatti

Molti proprietari pensano che “passerà da solo”, ma non sempre è così. Lo stress acuto può avere conseguenze reali.

Tachicardia

La paura intensa può generare tachicardia. Nei soggetti più ansiosi è facile riscontrare respiro accelerato e rischio di scompenso, nei cani anziani.

Stress ossidativo

Inoltre, il rilascio prolungato di cortisolo può favorire stress ossidativo, che nel tempo contribuisce a disturbi gastrointestinali, abbassamento delle difese immunitarie e perdita di energia.

Cosa fare prima dei botti

La prevenzione è il migliore intervento possibile. Preparare l’ambiente riduce fino al 60% lo stress percepito.

Preparare l’ambiente

Prima della notte di Capodanno suggerisco di chiudere finestre e tapparelle, attivare musica rilassante o rumore bianco e garantire vie di fuga sicure.

L’obiettivo è creare un ambiente sicuro, ricco di stimoli familiari.

Cosa fare durante i botti

Durante i rumori più intensi, i proprietari devono mantenere la massima calma. E’ importante non forzare il contatto, ma lasciare che l’animale decida; inoltre, serve parlare con voce calma, evitare di sgridare o punire e, per i cani, offrire un kong ripieno o una masticazione naturale.

I rumori improvvisi possono generare disturbo d’ansia situazionale: una gestione delicata aiuta a non rafforzare la paura.

L’omeopatia, una valida opzione terapeutica

Molti proprietari scelgono di integrare terapie complementari per sostenere il benessere emotivo dell’animale in diversi momenti dell’anno, compreso durante le Feste.

Tra le terapie complementari utilizzate, l’omeopatia è tra le più diffuse perché rappresenta una scelta sicura, senza effetti collaterali e che non causa interazione con altri farmaci.

Sono diversi i medicinali omeopatici che possono essere utilizzati a seconda delle reazioni manifestate dai cani e dai gatti spaventati dai botti. In particolare, l’omeopatia offre medicinali adatti quando lo spavento è accompagnato da agitazione, ansia e palpitazioni. Si sceglierà invece un medicinale omeopatico diverso se la paura si associa a tentativi di morsi e graffi (specie nei gatti). Così come un altro medicinale ancora sarà da preferire se gli animali domestici mostrano tremori, con scariche di diarrea e senso di spossatezza.

In tutti i casi, un veterinario esperto in omeopatia, ma anche un farmacista competente in materia sopranno consigliare i medicinali omeopatici indicati ad alleviare lo stress dei nostri animali.

Farmaci prescritti dal veterinario

Nei casi più gravi il veterinario potrà suggerire ansiolitici specifici, integratori calmanti con L-teanina, triptofano, magnesio o prodotti per l’ansia acuta.

Questi farmaci devono essere somministrati solo sotto prescrizione veterinaria.