Anche se spesso si sente parlare di nuova normalità oggi ci troviamo a vivere la quarta ondata di una pandemia che sembra non terminare e che sta mettendo a repentaglio quello che ci sembrava di aver “guadagnato” negli ultimi mesi. Tutto ciò che stiamo vivendo si riflette automaticamente su di noi, sul nostro corpo e sul nostro sistema immunitario, una struttura articolata e difficile da tenere in equilibrio, che deve essere “coccolata e allenata” al bisogno.

Nel webinar dello scorso 23 novembre “Stress da nuova normalità: come sorreggere il sistema immunitario nel post pandemia?” organizzato con il supporto di Boiron, gli specialisti coinvolti si sono confrontati proprio sul tema del sistema immunitario e di come sostenerlo al meglio.

“In un momento come quello che stiamo vivendo diventa fondamentale l’alimentazione, lo sport e il ricorso ad integratori, probiotici e medicinali omeopatici”, sottolinea la Dott.ssa Menghi. “Il sistema immunitario è il sistema più dinamico del nostro organismo: si sviluppa fin dalle prime settimane dopo il concepimento e dalla nascita in poi continua a crescere, ad acquisire informazioni e a modulare tantissime risposte”. Nel corso della nostra vita, il sistema immunitario è in continuo cambiamento, anche grazie a quello che ci interfacciamo tutti i giorni e a quello che introduciamo nel nostro organismo. “Ci sono probiotici e prebiotici che possono aiutarci a mantenere il giusto equilibrio all’interno del nostro organismo, soprattutto in età adulta quando la varietà del microbiota intestinale tende a ridursi”.

“Anche la vitamina D è un grande alleato del nostro sistema immunitario”, continua la Dott.ssa Menghi. Noi italiani, in particolare le donne, spesso siamo carenti di vitamina D, soprattutto nei mesi invernali quando conduciamo una vita al chiuso. Tenendo conto che “la vitamina D ha un’azione immunomodulante fondamentale, fornire le giuste quantità di vitamina al nostro sistema immunitario è sicuramente positivo”.

In età adulta è anche molto importante l’integrazione di micronutrienti come zinco e selenio, che si trovano in molti integratori e medicinali omeopatici, che “hanno una comprovata azione antiossidante e immunomodulante”.

“L’omeopatia sicuramente può essere di aiuto al sistema immunitario, sempre però se utilizzata con buon senso e in base alle caratteristiche del paziente. Quindi molti sono i fattori che concorrono al corretto funzionamento del sistema immunitario e in base all’età, allo stile di vita e alle caratteristiche individuali il medico è in grado di integrare in maniera specifica ed efficace.” conclude la Dott.ssa Menghi.

Dello stesso avviso è il Prof. Antonio Benedetti, Presidente della Società Italiana di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva (SIGE) e della Federazione Italiana delle Società della Malattie dell’Apparato Digerente (Fismad) e direttore della Clinica di Gastroenterologia degli Ospedali Riuniti – Università Politecnica delle Marche, che si concentra sull’importanza dell’alimentazione e di una vita attiva per aiutare il sistema immunitario.

“Il sistema immunitario è fondamentale per mantenerci in salute, ma sta a noi sostenere le nostre difese immunitarie adottando uno stile di vita sano e corretto. Dunque, seguire un’alimentazione ricca di legumi, cereali, frutta fresca e verdure a foglia larga da abbinare ad una costante attività fisica, 45 minuti al giorno tre volte la settimana. Io ho spesso a che fare con pazienti affetti da fegato grasso, una patologia molto diffusa in Italia così come nei Paesi dell’Est Europa, ed è dimostrato che lo stile di vita corretto che comprenda una dieta equilibrata e 135 minuti alla settimana di attività fisica costante e regolare per questo pazienti è sufficiente per mantenere un buono stato di benessere, oltre che una situazione terapeutica più facile. Non a caso stile di vita buono è sinonimo anche di stile di vita immunitario buono”.

“L’eccesso di quantità di alcuni batteri è stato messo in correlazione con un aumento dell’incidenza del tumore al colon retto – spiega Benedetti – per questo dobbiamo diminuire, in molti casi, il consumo di carni rosse, cibi fritti, bevande ricche di zuccheri e alcol che favoriscono l’aumento dei batteri solforiduttori, prediligendo frutta e verdura fresche.”

Per il Professore anche l’assunzione degli integratori è importante, ma “solo quando è dimostrata la carenza. Questo spesso accade nelle persone in età geriatrica e pediatrica, dove l’assunzione di determinate vitamine è spesso correlata a fattori esterni ed è quindi giusto l’utilizzo di integratori”.

In questo periodo di forti turbolenze diventa quindi fondamentale fare tutto ciò che può aiutarci a sostenere il nostro sistema immunitario e abbiamo imparato che molti possono essere i fattori che concorrono se non a proteggerci dal Covid sicuramente a renderci più forti: un corretto stile di vita in primis e quando serve un’opportuna integrazione e il ricorso ad una terapia omeopatica  può sicuramente essere di aiuto.

 

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