Un portale per informare correttamente i cittadini sulle diverse discipline Mediche non Convenzionali (MnC) e mettere in rete le esperienze di circa 8.000 medici competenti in omeopatia, omotossicologia, antroposofia, agopuntura e fitoterapia, rendendole patrimonio comune. Con questi obiettivi, è stata creata Olisticnet (https://olisticnet.com/), la rete dei medici componenti le Commissioni delle MnC presso gli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri in Italia.

Ideatore e coordinatore del progetto è Alberto Magnetti, medico esperto in omeopatia e direttore dell’Istituto Omiopatico Italiano 1883 a Torino, che spiega: “L’iniziativa nasce per istituire una rete di contatti che trascenda i confini delle competenze dei singoli Ordini ed abbia quindi un respiro nazionale a tutela delle MnC e del cittadino, che troppo spesso viene informato in modo inadeguato su queste opportunità terapeutiche”.

La nascita di Olisticnet è una novità importante nel panorama italiano. Non sono molti, infatti, i siti italiani che parlano di Medicine non Convenzionali e che, soprattutto, lo fanno coinvolgendo medici esperti delle diverse discipline. L’obiettivo è da un lato lo scambio di esperienza tra i professionisti del settore, dall’altro quello di offrire ai cittadini un luogo dove trovare risposte alle molte domande su omeopatia, omotossicologia, antroposofia, agopuntura e fitoterapia. Risposte costruite sulla base delle evidenze scientifiche giudicate più affidabili per il rigore e l’indipendenza che le hanno prodotte.

Per garantire un’informazione solida e trasparente, il portale si avvale infatti della collaborazione di un board scientifico che include le principali associazioni del settore appartenenti alla FISM (Federazione italiana delle Società Medico-Scientifiche): FIAMO, SIMA e SIOMI.

“Il riconoscimento ufficiale delle Medicine non Convenzionali ha avuto un percorso complesso in Italia, che ha raggiunto traguardi difficili da immaginare quando cominciai la mia professione di omeopata quasi 40 anni fa”, continua Magnetti.

In Italia, infatti, è definito da tempo un quadro normativo che garantisce ai pazienti ampia libertà di scelta terapeutica, proteggendoli nel contempo da persone non qualificate. La Cassazione ha sancito già dai primi anni 2000, in diverse sentenze, che l’esercizio sull’uomo delle discipline mediche non convenzionali quali agopuntura, fitoterapia e omeopatia costituisce atto medico; l’Accordo Stato Regioni del 7 febbraio 2013 riconosce queste discipline come sistemi di diagnosi, prevenzione e cura, in affiancamento alla medicina convenzionale e individua i criteri e i percorsi per la formazione dei professionisti.

 

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