Una cura omeopatica dopo una mastectomia può aiutare a ridurre le perdite di sangue e la produzione di sieroma. Lo dimostra uno studio effettuato presso l’ospedale Sacco di Milano, che evidenza come l’impiego di Arnica montana dopo una mastectomia totale possa contrastare la perdita di sangue e la produzione di sieroma
L’emorragia post-operatoria e la produzione di sieroma sono tra le principali complicanze che possono verificarsi a seguito di interventi che coinvolgano il seno e i tessuti molli. La somministrazione di una cura omeopatica dopo una mastectomia può prevenire la necessità di impiantare numerosi drenaggi e può evitare possibili complicanze che, in circa il 2,5% dei pazienti, posso portare a una seconda operazione. Uno studio effettuato presso l’ospedale Luigi Sacco di Milano e pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Intercultural Ethnopharmacology[1] ha confermato i vantaggi dell’uso di Arnica montana, in diluzione 1000 K, per contrastare la perdita di sangue post-operatorio e la produzione di sieroma in donne sottoposte a mastectomia totale.
Lo studio condotto presso l’ospedale Sacco di Milano: cura omeopatica dopo una mastectomia
Nello studio randomizzato in doppio cieco, è stata somministrata Arnica montana in diluzione 1000 K o placebo a 53 donne sottoposte a mastectomia totale unilaterale. L’obiettivo primario dello studio era verificare come una cura omeopatica dopo una mastectomia con Arnica montana possa contrastare la perdita di sangue e la produzione di sieroma. Gli obiettivi secondari erano la durata del drenaggio post-operatorio, l’autovalutazione del dolore e la presenza di lividi o ematomi. Le pazienti sono state monitorate per 5 giorni dopo l’operazione e l’analisi ha rivelato un volume medio di sangue e siero raccolti nei drenaggi inferiore nelle pazienti a cui era stata somministrata Arnica montana. Inoltre, un modello di regressione che tiene conto del peso della paziente e dei volumi di siero e di sangue raccolti il giorno dell’intervento – in funzione del trattamento adottato – ha rivelato una differenza statisticamente significativa a favore delle pazienti che hanno utilizzato Arnica montana rispetto al placebo. Infine, i volumi totali raccolti, sia nel giorno dell’intervento che nei giorni successivi, erano notevolmente inferiori nei pazienti che avevano assunto il medicinale omeopatico.
Per quanto riguarda gli obiettivi secondari, invece, non sono state registrate differenze significative.
In conclusione, una cura omeopatica dopo una mastectomia con Arnica montana 1000 K potrebbe favorire la riduzione di perdite di sangue post-operatorio e la raccolta di sieroma nelle donne sottoposte a mastectomia totale unilaterale.
[1] L. Sorrentino, S. Piraneo, E. Riggio, S. Basilicò, A. Sartani, D. Bossi, F. Corsi, Is there a role for homeopathy in breast cancer surgery? A first randomized clinical trial on treatment with Arnica montana to reduce post-operative seroma and bleeding in patients undergoing total mastectomy, in Journal of Intercultural Ethnopharmacology, 2017.