Numerosi studi dimostrano che l’omeopatia è efficace specialmente nell’accompagnare ed aiutare la donna in età fertile e in menopausa.

Diffuse quindi le applicazioni in campo femminile, come dimostra anche uno studio sul trattamento dei sintomi della sindrome premestruale, condotto in Israele dal dottor Michal Yakir dell’Israeli Association for Classical Homeopaty.

La sindrome premestruale (PMS) è un disturbo che colpisce molte donne, più del 20% delle donne in età fertile – e si manifesta generalmente con irritabilità, ansia, labilità emotiva, depressione, edema, dolore mammario e cefalea, durante i 7-10 giorni precedenti le mestruazioni fino ad alcune ore dopo l’inizio delle mestruazioni.

I medicinali tradizionali possono ridurre i sintomi ma possono anche causare spiacevoli effetti collaterali, ecco perché la scelta di ricorrere all’omeopatia è sempre più diffusa.

Lo studio in oggetto, condotto in doppio cieco randomizzato controllato con placebo, è stato effettuato su un campione di 105 donne di età compresa tra 20 e 50 anni, con sintomi da PMS, con l’obiettivo di verificare l’efficacia delle cure omeopatiche prescritte.

Sono stati quindi creati due gruppi, uno trattato con omeopatia l’altro con placebo, e confrontati attraverso una serie di parametri indicatori: l’intensità dei sintomi da PMS, l’uso di medicinali tradizionali, il numero di giorni di malattia. Tutti questi valori sono stati misurati per i due mesi precedenti alla cura e nei tre mesi di cura.

I risultati sono stati sorprendenti: nel gruppo curato con l’omeopatia i soggetti hanno riscontrato una minore intensità dei sintomi, hanno fatto un minor uso di farmaci convenzionali e c’è stata una drastica riduzione dei giorni di malattia. Questi risultati portano ad una considerazione molto importante.

Visto l’impatto che la sindrome premestruale ha sulla popolazione femminile fertile, i trattamenti omeopatici possono contribuire a ridurre il problema non solo dal punto di vista medico e della salute, ma anche dal punto di vista economico e sociale. Un ridotto ricorso ai farmaci e meno individui in malattia implicano anche un maggior benessere e un generale miglioramento della qualità della vita delle donne soggette a PMS.

Questo studio è di grande rilievo anche per la metodologia che è stata utilizzata per condurlo. Poiché i sintomi della sindrome premestruale variano, sono necessari diversi farmaci omeopatici per diversi individui. Sono stati quindi preselezionati 14 medicinali omeopatici e poi incluse nello studio unicamente donne i cui sintomi corrispondevano al profilo dei sintomi di uno di questi medicinali. Questo approccio rileva una delle principali sfide della ricerca clinica in omeopatia: trovare un metodo di prescrizione che possa essere facilmente riprodotto nei futuri studi, ma che sia anche personalizzato sui sintomi e sulla storia del paziente, affinché questa forma di trattamento omeopatico sia efficace.

Per ulteriori informazioni, Yakir M, Klein-Laansma CT, Kreitler S, Brzezinski A, Oberbaum M, Vithoulkas G, Bentwich Z. A placebo-controlled double-blind randomized trial with individualized homeopathic treatment using a symptom cluster approach in women with premenstrual syndrome. Homeopathy 2019;108:256-269.