Impegnato nello sviluppo di tecnologie e pratiche innovative per un’acquacoltura sostenibile, il dottor Antonio López-Carvallo è ricercatore presso l’Universidad Católica del Norte (UCN) in Cile. I suoi interessi nell’ambito della ricerca scientifica riguardano le interazioni ospite-patogeno negli invertebrati marini, la metagenomica microbica in acquacoltura, l’uso di immunomodulatori e la fisiologia riproduttiva.
In questo video, registrato in occasione della quinta edizione del congresso internazionale organizzato dall’Homeopathy Research Institute (HRI), López-Carvallo spiega come ha iniziato a interessarsi alla ricerca sull’uso delle diluizioni omeopatiche negli allevamenti acquatici, ottenendo significativi risultati su organismi marini.
Ricerca scientifica in omeopatia: il filone di studi del dottor López-Carvallo
Antonio López-Carvallo ha conseguito il Dottorato di Ricerca presso il Centro de Investigaciones Biológicas del Noroeste di La Paz, in Messico, sotto la supervisione del dottor Mazón-Suástegui. Ha esperienza nella valutazione della fisiologia degli organismi acquatici in relazione alla riproduzione, al metabolismo energetico e alla risposta immunitaria, utilizzando la genomica funzionale.
Recentemente, la ricerca del dott. López-Carvallo si è focalizzata sulla valutazione di soluzioni omeopatiche altamente diluite per rafforzare la risposta immunitaria di alcuni organismi marini. Questa ricerca ha incluso l’analisi del profilo trascrittomico tramite RNA-Seq e la validazione dei biomarcatori tramite qPCR. Inoltre, ha ricevuto una menzione d’onore al X Forum Ibero-Americano sulle Risorse Marine e l’Acquacoltura.
Il dott. López-Carvallo è co-inventore di due brevetti relativi a trattamenti omeopatici e ha svolto il ruolo di revisore per l’Aquaculture Research Journal. Il suo interesse in quest’ambito è comprendere l’interazione tra omeopatia e sistemi biologici negli organismi acquatici.
Ricerca scientifica in omeopatia: video intervista a Lopez-Carvallo
Intervistato in occasione della quinta edizione del congresso internazionale sulla ricerca scientifica in omeopatia, organizzata dall’Homeopathy Research Institute (HRI) a Londra, López-Carvallo racconta di essersi avvicinato all’omeopatia su invito del Professor Mazòn e di aver così iniziato a studiare le soluzioni omeopatiche utilizzando la genomica funzionale negli organismi marini.
I suoi studi si concentrano sull’interazione di preparati omeopatici altamente diluiti con il sistema biologico degli organismi acquatici. I risultati ottenuti rafforzano la tesi che l’azione delle diluizioni omeopatiche non sia dovuta all’effetto placebo.
Parlando del futuro dell’omeopatia, afferma che le diluizioni omeopatiche hanno un ottimo potenziale per essere impiegate sia negli allevamenti che nell’ambito dell’acquacoltura, aumentando le prestazioni degli organismi.
L’Homeopathy Research Institute (HRI)
La promozione della ricerca scientifica di alta qualità in omeopatia è l’obiettivo dell’Homeopathy Research Institute (HRI), ente internazionale indipendente fondato al fine di monitorare ed indirizzare il progresso in questo ambito. Nello specifico l’HRI revisiona gli studi più rilevanti condotti da università e istituti di ricerca, selezionando e promuovendo quelli che rispettano approcci metodologici di alta qualità e che impiegano le più avanzate tecniche di laboratorio.
La quinta edizione della conferenza internazionale sulla ricerca scientifica in omeopatia, organizzata dall’Homeopathy Research Institute (HRI) a Londra ha visto la partecipazione di scienziati provenienti da tutto il mondo. 61 ricercatori provenienti da 15 paesi hanno presentato i loro ultimi lavori di ricerca in tutti gli ambiti: da quello clinico alla ricerca fondamentale.