Stimolare e incoraggiare la ricerca scientifica in omeopatia è l’obiettivo dell’Homeopathy Research Institute (HRI) di Londra, che ogni due anni presenta a livello internazionale le più importanti evidenze scientifiche in questo ambito in occasione di convegni internazionali. L’ultimo ha visto la partecipazione di oltre 60 ricercatori, che hanno condiviso le più solide evidenze nel campo della ricerca scientifica in omeopatia.
Alcuni di questi ricercatori hanno rilasciato brevi interviste, rispondendo a domande legate alla loro personale esperienza nell’ambito della ricerca scientifica in omeopatia e ai risultati dei loro studi.
Presente e futuro della ricerca scientifica in omeopatia: la parola a Rachel Roberts
Tra i ricercatori che hanno raccontato la loro personale esperienza nell’ambito della ricerca scientifica in omeopatia, non poteva mancare Rachel Roberts, Direttrice esecutiva dell’Homeopathy Research Institute. Secondo la ricercatrice inglese, la ricerca scientifica in omeopatia ha mostrato progressi significativi negli ultimi anni, con risultati positivi che indicano un’azione di medicinali omeopatici che non può essere attribuita al mero effetto placebo.
Rachel Roberts ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche con specializzazione in Fisiologia presso l’Università di Birmingham e si è diplomata al College of Homeopathy di Londra. Ha esercitato privatamente come omeopata fino al 2012, anno in cui ha iniziato a lavorare a tempo pieno per l’Homeopathy Research Institute. La sua passione per la ricerca scientifica in omeopatia nasce dalla convinzione che essa sia necessaria per esplorare il potenziale dei medicinali omeopatici e garantirne il più possibile l’utilizzo nei pazienti in futuro.
In questa video-intervista, Roberts spiega come una maggiore comprensione del funzionamento dei medicinali omeopatici, ovvero non solo di come agiscono, ma anche del loro livello di efficacia, sia fondamentale per utilizzarli sempre meglio e con un numero maggiore di pazienti.
Homeopathy Research Institute: il suo contributo nella promozione della ricerca scientifica in omeopatia
L’Homeopathy Research Institute (HRI) è stato fondato a Londra nel 2007 dal fisico e ricercatore, dottor Alexander Tournier. Si tratta di un ente indipendente impegnato nella promozione della ricerca scientifica di alta qualità in omeopatia a livello internazionale. L’Istituto si dedica principalmente alla revisione degli studi più rilevanti condotti dagli scienziati in tutto il mondo.
La ricerca scientifica in omeopatia è condotta dalle università, da istituti di ricerca e in contesti clinici a livello globale, utilizzando gli stessi approcci metodologici impiegati per valutare i trattamenti medici convenzionali e applicando le tecniche di laboratorio più aggiornate. Negli ultimi decenni si è assistito a progressi significativi del settore grazie a sperimentazioni rigorose e ricerche cliniche. Allo stesso tempo, l’omeopatia punta a sviluppare metodi di ricerca innovativi, che riguardano ad esempio la fase preclinica di laboratorio, per esplorare meglio gli effetti delle diluizioni omeopatiche.