È destinata a far venire qualche dubbio agli scettici e, azzardiamo, qualche mal di pancia ai più accesi detrattori. Parliamo della revisione sistematica dal titolo “Efficacia del trattamento omeopatico: revisione sistematica di metanalisi di studi randomizzati controllati vs placebo sull’omeopatia per varie indicazioni[1], che ha individuato e selezionato secondo rigidi criteri di inclusione, 6 diverse metanalisi di studi randomizzati e controllati vs. placebo. Secondo il team di ricercatori internazionali a cui si deve questo lavoro, l’omeopatia può avere effetti positivi superiori al placebo in ambito clinico.

Pubblicata a ottobre 2023, esce dall’Istituto per l’Epistemologia Applicata e la Metodologia Medica dell’Università di Witten/Herdecke, l’ateneo specializzato in medicina situato nella Renania Settentrionale, Germania.

I ricercatori (H.J. Hamre, ricercatore senior; A. Glockmann, ricercatore con oltre 800 pubblicazioni alle spalle; D. S. Riley, ricercatore con 150 pubblicazione e D. S. Riley, redattore scientifico e revisore per pubblicazioni scientifiche) hanno condotto un’analisi estremamente accurata. esaminando le metanalisi sull’omeopatia pubblicate dal 1990 fino ai giorni nostri. Al termine di questa fase di selezione, sono risultate eleggibili le seguenti sei metanalisi: Linde (1997), Linde (1998), Cucherat (2000), Shang (2005), Mathie (2014), Mathie (2017). Si tratta di due metanalisi dedicate a studi clinici con terapia omeopatica individualizzata, una a studi clinici con terapia omeopatica non individualizzata, tre a studi clinici con entrambi i tipi di approccio.

Come detto, il primo lavoro dei ricercatori è stata la selezione delle metanalisi da prendere in esame, per farlo si è lavorato su 8 banche dati tra le più autorevoli, tra le quali Cochrane, Amed e PubMed. Tra i criteri di selezione, vanno citati: a) rapporti scritti e datati con autori identificabili; b) rapporti di dominio pubblico oppure presentati da terze parti; c) con presentazione dei metodi e dei risultati sufficientemente dettagliata. Sono state escluse le metanalisi relative alla veterinaria, quelle senza stime quantitative, quelle che non specificavano il beneficio terapeutico.

Tale screening ha portato all’identificazione di 293 record di letteratura potenzialmente eleggibili, un’analisi accurata e rigorosa, in termini di selezione delle metanalisi, identificazione e classificazione dei rischi di bias e stima della qualità delle evidenze scientifiche, ha portato, infine, all’individuazione dei 6 lavori su cui poter svolgere l’analisi.

I risultati

Questa revisione sistematica ha mostrato un effetto positivo significativo dell’omeopatia rispetto al placebo in 5 delle 6 metanalisi analizzate.

Inoltre, prendendo in considerazione un campione ridotto di studi di qualità metodologica superiore, tutti riconducibili a 4 delle 6 metanalisi, l’effetto positivo è rimasto significativo in 3 delle 4 metanalisi.

Secondo il lavoro dei ricercatori, l’omeopatia dimostra effetti positivi oltre il placebo. Ciò è peraltro in accordo con gli esperimenti di laboratorio che mostrano effetti parzialmente replicabili di preparati potenziati secondo il metodo omeopatico in sistemi di prova chimico-fisici oltre che in modelli vegetali e animali.

Nelle loro conclusioni, i ricercatori scrivono: “rispetto ad altri interventi medici, la qualità delle prove di efficacia dell’omeopatia è simile o superiore a quella del 90% dei trattamenti sanitari. Di conseguenza, le prove di efficacia derivanti da studi randomizzati e controllati vs placebo non giustificano azioni normative o politiche contro l’omeopatia nei sistemi sanitari”.

Ciò significa che le prove dell’impatto dell’omeopatia sulla salute dei e delle pazienti sono altrettanto forti di quelle dei trattamenti convenzionali.

Si tratta di affermazioni molto nette, supportate dai numeri. L’assenza di analisi rigorose e di numeri è quanto i detrattori hanno sempre contestato all’omeopatia: ora i numeri ci sono e sono consultabili da tutti.

[1] https://echamp.eu/news-and-events/news/study-finds-positive-effect-of-homeopathy